Il primo giorno di scuola di Gianni Rodari
Suona la campanella;
scopa, scopa la bidella;
viene il bidello ad aprire il portone;
viene il maestro dalla stazione;
viene la mamma, o scolaretto,
a tirarti giù dal letto…
Viene il sole nella stanza:
su, è finita la vacanza.
Metti la penna nell’astuccio,
l’assorbente nel quadernuccio,
fa la punta alla matita
e corri a scrivere la tua vita.
Scrivi bene, senza fretta
ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole diritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare.
tempi sono cambiati ma, il primo giorno di scuola rimane Un momento importante nella vita che richiede anche tanto coraggio…
I0 di quei giorni ricordo l’odore dei libri e delle gomme da cancellare, i quaderni nuovi, la fatica di tenerli puliti e ordinati,
la ricreazione, gli amici che adoravo e, quelli che mi piacevano meno, ricordi cari che accompagno con le vecchie foto di classe…
Un servizio fotografico dedicato a questo momento sarà un prezioso ricordo che accompagnerà per sempre la vostra famiglia
Monica.